E con Gabriele chiudiamo il gruppetto dei "Passatori". Gente tosta questa; per loro sotto i 30 (chilometri) è defaticante o scarico.
Buongiorno Gabriele, come hai cominciato a correre?
Dopo aver giocato per più di un decennio a pallavolo, a buon livello, sono caduto nell’incubo di tutti gli ex atleti: il peso. In meno di un anno ho sfiorato i 100 kg e così ho cominciato a corricchiare. Uno degli allenatori più significativi della mia carriera pallavolistica porta il nome di Marco Rago, che di corse se ne intendeva, e così ci fissiamo un obiettivo ambizioso che mi “costringesse” a non mollare: La Maratona di NYC. Un’esperienza fantastica nella quale rimpiango solo la troppa fatica, per inesperienza, che mi fatto patire nel finale
Incontro con RP
In brevissimo tempo le corsette lipidiche con Marco Rago si sono evolute e mi ha presentato ai suoi compagni di merende: parlo dei famosi Francesco Brodino, Roberto Baronio e Cristian Casali, oltre che la nostra Wonder Woman Liviana Ro, riuniti in un gruppo denominato….”I passatori”. Non avendo una società alle spalle è bastato un bicchiere di rosso ed una fetta di salame per il mio passaggio al Running Prealpio, dove tra l’altro gioco in casa risiedendo in Via Del Brolo
Distanza preferita
Nella mia attuale inesperienza soffro ancora troppo sulle lunghe distanze godendomi poco i finali di gara ma al tempo stesso “fa figo” dire che per meno di 42,195 non mi allaccio neanche le scarpe. Spero di avere una risposta migliore ad inizio giugno visto che il 26 maggio correrò per la prima volta in vita mia la 100km del passatore. Tutta colpa di Roberto Baronio che sostiene essere molto più facile di una maratona ;-)
Gara Preferita
A livello concettuale quella in cui il battito ti è amico, vai più veloce di quello che pensavi e gestisci sforzo ed energie in tranquillità; peccato che mi debba ancora capitare una corsa così e quindi dico NYC in cui riesci a vedere, annusare e sentire culture totalmente differenti semplicemente correndo tra i diversi quartieri. Tra l’altro proprio a NYC ho incrociato il tifoso numero uno al mondo, colui che all'ingresso di Manhattan esponeva un cartone gigante con scritto a pennarello la più grande verità di quella corsa “Last fucking bridge” :-)
Una parola per definirti
Sicuramente tenace, uno che non molla mai, uno dei tanti che tra le 6 e le 7 di domenica mattina sono lì, sempre e comunque, sole o pioggia, gelo o caldo, a Campo Marte. Devo però aggiungere che sono veramente l’unico “normale” del nostro gruppetto di runner.
Normale? uno che vuole correre 100 Km? Normale? Uno che si iscrive alla #RP?... Dai Gabriele vada per tenace.
Grandissimo!!!
RispondiEliminaCap
L'ho visto con i miei occhi sradicare un palo della rete da volley per una mancata difesa ....
RispondiEliminaNormale nel caso di Gabry non si può proprio sentire
Normale tu? Nooooo, sei un MATTO e come tutti i matti credi che gli strani siano gli altri! GRANDE GABRI
RispondiEliminaIl parere dell'esperto
EliminaLa parte più carina e' stata quella sul salame e il bicchiere di rosso ...😂.. complimenti x la tenacia
RispondiEliminaNormale non direi proprio detto da uno che pensa che la 100km sia meno di una Maratona.Ahahah ������scherzi a parte farai una grande 100km e sarò felice vederti tagliare il traguardo Grande Gabry ������Baro
RispondiEliminaoh ma Federico ve lo siete inventato proprio....
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