5 Domande a ... Mauro Paris

Questa settimana tocca a uno entrato più di recente nella #RP; ma si è subito distino per la sua capacità di fare gruppo (e anche di correre).

Ciao Mauro, perché proprio la RP?
La Running Prealpino è stata fin da subito la mia prima scelta. Per circa tre anni ho corso senza essere iscritto in nessuna società ed in questo periodo ho sempre guardato la Running Prealpino rimanendone affascinato. La cosa che mi ha attratto maggiormente  è stato il sorriso sempre presente sul viso dei suoi atleti e quell'espressione di gioia che durante ogni gara ed allenamento ci contraddistingue. E' solo da nove mesi che faccio parte di questa squadra e ne sono davvero onorato.
In questa società ho trovato proprio quello che cercavo: un gruppo di amici con i quali condividere una passione comune; dove l'importante non è arrivare primi ma passare una bella giornata divertendosi.

Ok, qundi è qualche anno che corri...
Ho iniziato a correre circa 3 anni fa senza alcuna aspettativa, ma solo con tanta voglia di provare a misurarmi con i miei limiti anche a rischio di fallire. Corro perché è una attività che mi da gioia, mi permette di respirare aria fresca ed esplorare paesaggi nuovi. Mi permette di sfuggire dall'ordinario liberando la mente e dimenticando i problemi e le preoccupazioni che ogni giorno ci assillano.
Mentre corro sono pienamente cosciente del mio corpo, sento ogni battito del mio cuore, ogni muscolo, e questa è una sensazione fantastica.

Distanza preferita?
Per ora è 21 km, massima distanza che ho percorso fino ad oggi. Il mio obiettivo per l'anno prossimo è partecipare ad una maratona... conto sul vostro aiuto.

Gara preferita?
Non ne ho una... Di ogni gara ho dei bellissimi ricordi. Sicuramente essere riuscito a completare la 21 km della Stra Brescia pur essendo completamente  fuori forma l'ha resa fantastica. La valutazione che do personalmente ad una gara non dipende dal tempo impiegato o dalla distanza percorsa... è misurata dal numero e dal tipo di emozioni che mi ha trasmesso. Peccato che non sia un dato misurabile dal GARMIN.

La domanda più difficile. Definisciti in una parola.
Potrei sicuramente descrivermi come una persona di poche parole.

Grazie Mauro; verso la maratona e oltre.