5 domande a ... Mauro Gatta

Il primo protagonista della rubrica "5 domande a ..." è Mauro Gatta. Il barbuto della #RP; colui che tiene in mano le redini della pagina Facebook della #RP. Ma cominciamo subito.

Mauro, perché hai scelto la Running Prealpino?
L'ho scelta quasi per caso. Nel 2015 volevo correre la mezza maratona alla BAM, ma era diventata obbligatoria l’affiliazione ad una società FIDAL. Conoscevo Matteo Albertini, socio fondatore e all’epoca consigliere della Running Prealpino, ed è stato naturale appoggiarmi a lui. In più cercavo una società che non mi  imponesse le gare da fare, ma lasciasse l’atleta libero di scegliere. Dopo vent’anni nel calcio ero stufo di sentirmi dire cosa dovevo fare…

Capisco, ma cosa ti ha spinto a correre?
Ho sempre fatto sport fin da piccolo e sono stato abituato ad avere i due allenamenti durante la settimana e la partita la domenica. Nell’uscire dal mondo del calcio mi sono trovato con un sacco di tempo di libero e niente da fare, così ho iniziato a fare la cosa più semplice che c’è: correre. Complice il fatto che mi piace andare in montagna ed adoro camminare, il passaggio è stato naturale. Finalmente non dipendo da nessuno e, soprattutto, nessuno dipende da me (per vent’anni ho fatto l’allenatore…). Nella corsa non ci sono chiacchiere e parlano solo i risultati e questi dipendono unicamente da te stesso. Questo è l’aspetto che amo di più della corsa!

La tua distanza preferita?
Non importa, basta che ci siano salite ed un po’ di fango. Poi in qualche maniera alla fine ci arrivo…

E la gara preferita?
A tutt’oggi la BVG Run, anche se da qua alla fine dell’anno cambierò idea almeno un paio di volte.

Per finire, descriviti con una parola
Rompicoioni!

Come darti torto :-). Grazie Mauro