Dopo che la settimana scorsa abbiamo sentito uno dei "vecchi" della #RP, oggi tocca ad uno più "recente": Massimo Greco. Anche lui ultimamente alle prese con acciacchi vari, ma sta tornando e, come si dice, se non uccide fortifica,
Buongiorno Massimo. Perché hai scelto la Running Prealpino?
Volevo provare una squadra “a conduzione familiare”, mi piaceva l’idea di una squadra più piccola della precedente, dove ci fosse modo di conoscersi tutti. E poi la Presidente Schiffo come amica è stata un ottimo incentivo al tesseramento :)
Cosa ti ha spinto a correre?
Erano parecchi anni che stile criceto correvo sul tapis roulant. Poi qualche anno fa, per caso, sento alla radio la pubblicità di Corri x Brescia. Provo con degli amici (a dire il vero alla fine ho coinvolto metà ufficio nell'impresa :) ) e mi innamoro subito della strada. Diciamo che l’essere in mezzo a tanta gente non si può paragonare al muro posto di fronte al tapis roulant.
Alla fine l’anno successivo faccio da pacer per l’organizzazione e via così. Aumentati i km settimanali, aumentate le gare, aumentate le medaglie collezionate (che per fortuna danno a tutti). Unica nota negativa è che ogni volta che torno a casa da qualche gara le figlie più piccole domandano “Hai vinto?” e quando rispondo “sono arrivato ottomillesimo…” le loro facce sono sempre un po’ perplesse.
La tua distanza preferita?
Ho fatto la prima maratona nel 2014. Firenze. Avevo in mente di arrivare intorno alle quattro ore, alla fine ce ne ho messe 4:21. Me la sono presa comoda perché ero preoccupato per il famoso muro, che poi non ho trovato, i possibili crampi, che non son venuti, e per il troppo tempo speso pasteggiando ai ristori :)
Da subito comunque mi sono innamorato della distanza.
L’anno successivo ho fatto Parigi. La consiglio a chiunque, tifo incredibile, oltre quarantamila persone al via, mai un momento senza centinaia di persone davanti o dietro. Bellissima.
Poi l’anno dopo ho scelto l’Isola d’Elba. Era la prima edizione, io non ero assolutamente allenato per le salite (infinite) e per il caldo. Fatto sta che la mancanza di ristori adeguati (noi ultimi alla fine non trovavamo neppure acqua quando arrivavamo e addirittura alcuni ristori erano ormai smantellati) e altri mille fattori mi hanno fatto arrivare praticamente a gara finita, ma come dice un nuovo compagno di squadra “boia chi molla”!
La gara preferita?
Ce ne sono tante. Diciamo che in linea di massima mi piacciono quelle panoramiche. Dovendo sceglierne una direi la Sarnico Lovere, fatta più volte, ma assolutamente da rifare.
Inizio però ad essere “attratto” dall'idea del trail… sarà per lo spirito montagnino che abita dentro di me.
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Scorbutico (o così dice la Sposa ;) )
Se lo dice lei noi non possiamo aggiunge altro.... Per il trail, mi pare che ci sia un gruppetto di appassionati nella #RP :-)
Grazie ancora Massimo.
L'uomo dei lunghi in Francia corta 🔝🔝🔝🔝🔝
RispondiEliminaAhahhaha .. Grazie Capitano!
EliminaCi siamo visti X la prima vv alla maratonina dei longobardi . Amico !!!
RispondiEliminaGrazie Presidente!!! ;)
RispondiEliminaSei fantastico 😂😂😂......ottamillesimo😃😂😂
RispondiEliminaottantamillesimo
RispondiEliminaUltimo suona sempre un po' male 😂😂😂
EliminaGrande Massimo
RispondiEliminaGrazie Ale!
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